BISCOTTI DI SOIA E MANDORLE

Sono stata lontana dal blog per tanto, troppo tempo ma questo non significa che io abbia smesso di cucinare, chi mi segue anche solo per sbaglio avrà visto le mie ricettine sui numeri del bellissimo magazine “ci piace cucinare

Durante questi mesi poi mi sono fortemente dedicata alla mia vita, ho da poco sentito dire “se non ti sei ancora perso allora fallo subito, perché bisogna perdersi per ritrovarsi” una frase che fino a qualche mese fa non avrei capito ma che ora comprendo come non mai, che ho fatto mia senza nemmeno saperlo, senza cercarla la consapevolezza si è fatta spazio dentro di me come le nuvole che d’improvviso si diradano lasciando spazio ad un cielo limpido e un sole che splende!

In tutto questo, e molto altro, non c’è stato molto spazio per la cucina ma una bella distorsione alla caviglia mi ha costretta ferma in casa per qualche giorno, momento in cui ho avuto modo di riprendere in mano i miei amati libri di cucina ed in particolare mi sono capitatai in mano due libri che parlano di dolci senza zucchero e a basso indice glicemico. Da questo è partita una piccola ricerca che mi ha portata a voler provare dei biscotti utilizzando una farina di legumi (cosa ormai diffusissima), ma non poteva bastare perché ho deciso di realizzare anche la farina ispirata dall’ultimo meraviglioso libro di Marianna Franchi L’nsolito legume!
Oltre a questo ho promesso di utilizzare per le foto di una ricetta la mia prima ciotola realizzata al corso di ceramica raku e quindi…

Comunque. esperimento riuscito, come sempre tutte le ricette pubblicate sono realizzate e consumate quindi posso garantire che i biscotti sono deliziosi e a prova di assaggiatori 😉

BISCOTTI DI SOIA E MANDORLE

  • 100 g di <a href="http://www.melandrigaudenzio.com/prodotto.aspx?id=151&idM=19&idT=21" target="_blank">soia gialla decorticata Melandri Gaudenzio</a>
  • 100 g di farina di mandorle
  • 30 g di zucchero di cocco
  • 10 g di stevia
  • 40 g di burro di cocco
  • 30/40 grammi di acqua fredda*
  • scorza di 1 limone bio
  • 8 gr di polvere lievitante
  • *da regolare in base all'impasto ottenuto
  1. Lavate la soia e lasciatela in ammollo per 8 ore. Risciacquatela molto bene finché l’acqua risulterà limpida, scolatela e stendetela su di un canovaccio pulito, asciugatela e ponetela ben stesa in una teglia ricoperta con carta forno, lasciate asciugare possibilmente all’aria. Accendete il forno a 120°C e tostate la soia per circa 40 minuti, frullate a lungo fino a renderela farina, eventualmente rimescolate il composto di tanto in tanto. Alzate la temperatura a 180°C.
  2. Pesate 100 grammi di farina di soia (dovrebbe comunque risultare esattamente 100 grammi) ponetela in una ciotola ed unite tutti i rimanenti ingredienti. Formate tante palline di circa 20 grammi, schiacciatele con i palmi della mano e disponeteli sulla teglia ricoperta di carta forno leggermente distanziati tra loro, a piacere schiacciate leggermente con i rebbi di una forchetta, questa operazione è puramente estetica. Cuocete 20 minuti. Togliete i biscotti dal forno e fateli raffreddare su una gratella. Conservateli fino a 7/8 giorni ben chiusi in un vaso di vetro.
  3. Con queste dosi otterrete 16/17 biscotti.




Crostata veg gluten free senza zucchero ai cachi

Questa crostata veg gluten free senza zucchero ai cachi è un dolce che nonostante i numerosi “senza” risulta molto golosa soprattutto migliora dopo qualche giorno.
Dicevamo, senza glutine, senza zucchero, senza uova, senza burro, senza latte… ma con mandorle, con datteri e con la salsa tahini che mi guardava dal frigorifero terrorizzata dall’essere buttata e invece ha dato un contributo fondamentale per la pasta.

Vi consiglio di conservare la crostata all’interno di una scatola di latta o all’interno di un portatorte, questo oltre a prolungarne la conservazione fa in modo che la consistenza risulti più morbida.

crostata veg senza glutine senza zucchero ai cachi

crostata veg senza glutine senza zucchero ai cachi

Crostata veg gluten free senza zucchero ai cachi

  • Per la pasta
  • 80 g di farina di riso impalpabile
  • 60 g di farina di grano saraceno
  • 60 g di farina di maizena
  • 50 g di mandorle con la buccia
  • 120 g di datteri medjoul
  • 50 g di olio di riso
  • 55 g di salsa tahini*
  • 1/4 di cucchiaino di gomma di guar
  • 80 g di acqua fredda**
  • 6 g di lievito per dolci
  • Per farcire
  • 3 cachi maturi
  • *salsa tahini
  • 45 g di <a href="http://www.melandrigaudenzio.com/tipo-prodotto.aspx?id=26" target="_blank">semi di sesamo Melandri Gaudenzio</a>
  • 15 g di olio di sesamo o semi
  1. Per prima cosa preparate la salsa tahini, in una padella fate tostare i semi di sesamo per qualche minuto, trasferiteli in un mixer da cucina. unite l’olio e frullate finché il composto non diventerà una crema liscia, fate raffreddare. Tostate le mandorle in una padella e frullatele a farina. Lavorate assieme tutti gli ingredienti per la pasta fino a formare una pasta morbida. La quantità dell’acqua potrebbe variare quindi aggiungetene un pò per volta. Stendete 2/3 della pasta tra due fogli di carta forno e foderate uno stampo da crostata da 22 centimetri. Tagliate i cachi ed eliminate la parte interna, tagliateli a fette e farcite la crostata. Stendete la pasta rimasta, taliate delle strisce larghe e decorate la crostata. Cuocete in forno caldo 180°C per 25 minuti. Fate completamente raffreddare prima di sformare la crostata.
  2. Ho usato la gomma di guar per addensare il composto che, essendo privo di glutine e di altri alimenti aggreganti come l’uovo o il burro, tenderebbe a sgretolarsi molto. La pasta risulta comunque più difficile da stendere rispetto ad una classica frolla.

crostata veg senza glutine senza zucchero ai cachi

crostata veg senza glutine senza zucchero ai cachi

crostata veg senza glutine senza zucchero ai cachi

crostata veg senza glutine senza zucchero ai cachi

crostata veg senza glutine senza zucchero ai cachi

crostata veg senza glutine senza zucchero ai cachi

 




BUDINO VEG AL CIOCCOLATO MANDORLA E GELATINA ALLO ZENZERO CON CAOZEN

Il budino veg al cioccolato mandorla e gelatina allo zenzero con CaoZen è un ottimo e gustosissimo dolce vegano perfetto anche per gli intolleranti al lattosio. Ho voluto provarlo essendo diventata io un po’ intollerante e devo ammettere che il risultato è stato molto buono. Il nuovo delizioso CaoZen seed mix di Melandri Gaudenzio è l’abbinamento perfetto per questo dolce.

Le preparazioni sono molto semplici e veloci, io ho voluto creare un effetto assimmetrico ma per semplificare è possibile fare degli strati orizzontali normali. La cosa importante è versare lo strato successivo quando quello precedente è ben freddo e rassodato ed che il liquido che si versa sul precedente non sia bollente.

Se volete provare il CaoZen seed mix anche in abbinamento con il salato vi propongo i miei Sapghetti integrali con crema di pistacchi pesce spada e CaoZen

budino veg al cioccolato e mandorla con gelatina di zenzero e CaoZen

budino veg al cioccolato e mandorla con gelatina di zenzero e CaoZen

BUDINO VEG AL CIOCCOLATO MANDORLA E GELATINA ALLO ZENZERO CON CAOZEN

  • <strong>Per il budino al cioccolato</strong>
  • 250 g di latte di mandorle non zuccherato
  • 40 g di zucchero di canna
  • 1 cucchiaino abbondante di agr agar circa 3 g
  • 25 g di cioccolato fondente al 75%
  • <strong>Per la gelatina di zenzero</strong>
  • 100 g di sciroppo di zenzero
  • 100 g di acqua
  • 2 g di agar agar
  • <a href="http://melandrigaudenzio.com/prodotto.aspx?id=164&idM=7&idT=106" target="_blank">20 g di CaoZen seed mix</a>
  • <strong>Per il budino alla mandorla</strong>
  • 250 g di latte di mandorla
  • 50 g di zucchero di canna
  • 3 g di agar agar
  • aroma alla mandorla (facoltativo)
  • <strong>Per il crumble</strong>
  • 40 g di farina integrale
  • 25 g di zucchero di canna
  • 25 g di olio di semi
  • <a href="http://melandrigaudenzio.com/prodotto.aspx?id=164&idM=7&idT=106" target="_blank">20 g di CaoZen seed mix</a>
  • 20 g di mandorle con la buccia tritate
  1. Preparate per primo il budino al cioccolato, in un tegamino mettete il latte di mandorle, aggiungete lo zucchero e fate scaldare, aggiungete l’agar agar e mescolate energicamente con una frusta per non formare grumi, fate sobbollire due minuti poi aggiungete il cioccolato fondente e fatelo sciogliere.
  2. Mescolate sempre molto bene. Versare il budino nei bicchieri, a piacere potete tenere il bicchiere inclinato per creare un effetto più particolare.
  3. Fate raffreddare e mettete in frigorifero a rassodare.
  4. Preparate ora la gelatina di zenzero, in un pentolino mettete lo sciroppo e l’acqua, fate scaldare e quando inizia a sobbollire aggiungete l’agar agar e mescolate bene con una frusta.
  5. Fate intiepidire mescolando ogni tanto per evitare si formino grumi.
  6. Unite il CaoZen e versate nei bicchieri, fate raffreddare e mette in frigorifero a rassodare.
  7. Preparate il budino alla mandorla, mettete in un pentolino il latte di mandorle con lo zucchero, fate scaldare fino a sciogliere lo zucchero ed unite l’aroma alla mandorla e l’agar agar, mescolate energicamente con la frusta e fate sobbollire qualche minuto.
  8. Fate intiepidire e versate il liquido sulla gelatina, fate raffreddare e mettete in frigorifero a rassodare.
  9. Preparate il crumble, lavorate la farina con l’olio ed unite tutti gli altri ingredienti, disponete il composto su una teglia coperta con carta forno e cuocete in forno per circa 10 minuti.
  10. Fate raffreddare e disponete sui budini al momento di servire.
  11. PS. Il crumble preparato in questo modo tende a sgretolarsi facilmente è quindi molto delicato.

budino veg al cioccolato e mandorla con gelatina di zenzero e CaoZen

budino veg al cioccolato e mandorla con gelatina di zenzero e CaoZen

budino veg al cioccolato e mandorla con gelatina di zenzero e CaoZen




BISCOTTI VEG AI DATTERI MANDORLE COCCO E FAVE DI CACAO TOSTATO

I biscotti veg ai datteri mandorle cocco e fave di cacao sono dei deliziosi biscotti per la colazione sani, senza zuccheri aggiunti e vegani, garantisco che sono buonissimi, e ho come testimone mio babbo che mi ha detto “si pensa che i vegani mangino cose senza sapore e invece questi biscotti sono davvero buoni”

Il mix dei sapori è eccellente e se non amate i datteri sappiate che il loro sapore non è per nulla invadente ma serve a dare dolcezza e l’umidità necessaria per amalgamare gli ingredienti. Le fave di cacao tostate Melandri Gaudenzio inolte sono deliziose e donano a questi biscotti una marcia in più, io le mangio anche da sole perché hanno un sapore ottimo!!

Sono anche super veloci da preparare quindi cosa aspettate!!

biscotti veg ai datteri, cocco, mandorle e fave di cacao tostate2b

biscotti veg ai datteri, cocco, mandorle e fave di cacao tostate2b

BISCOTTI VEG AI DATTERI MANDORLE COCCO E FAVE DI CACAO TOSTATO

  • Ingredienti per 25 biscotti
  • 200 g di datteri morbidi
  • 70 g di burro di cocco
  • 40 g di latte di mandorle
  • 30 g di cocco rapè
  • 40 g di mandorle
  • 150 g di farina tipo2
  • 40 g di <a href="http://www.melandrigaudenzio.com/prodotto.aspx?id=163&idM=7&idT=104" target="_blank">fave di cacao tostate in granella Melandri Gaudenzio</a>
  • 1/4 di cucchiaino di bicarbonato di sodio
  1. Eliminate il seme dai datteri e tagliateli a pezzetti, metteteli in un mixer assieme al burro di cocco e frullate fino ad ottenere una purea liscia.
  2. In una ciotola mettete la farina, il cocco rapè, la granella di fave di cacao tostate, il bicarbonato di sodio, le mandorle tritate grossolanamente e la purea di datteri. Lavorate il tutto fino ad ottenere una massa omogenea ed aggiungete il latte di mandorle finché avrete ottenuto una pasta morbida ma non appiccicosa, circa 40-45 grammi.
  3. Formate delle palline come grosse noci e appiattitele tra le mani.
  4. Disponete i biscotti leggermente distanti tra loro in una teglia ricoperta di carta forno. Cuocete in forno caldo 180°C per 15 minuti.
  5. Sfornate e fate raffreddare su una gratella.
  6. Conservate i biscotti in una scatola di latta ben chiusa fino a 10 giorni.

biscotti veg ai datteri, cocco, mandorle e fave di cacao tostate2b

biscotti veg ai datteri, cocco, mandorle e fave di cacao tostate2b

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biscotti veg ai datteri, cocco, mandorle e fave di cacao tostate2b

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BISCOTTI INTEGRALI CON AVENA RIBES E MANDORLE

I biscotti integrali con avena ribes e mandorle sono l’ideale per le vostre colazioni e merende. Dal sapore rustico, poco dolci e croccantini. Il tempo di cottura potete variarlo in base a quanto volete ottenere croccanti i biscotti. Questi biscotti si conservano per una settimana se ben chiusi in un contenitore di alluminio o in un vaso di vetro.

biscotti integrali con avena ribes e mandorle

BISCOTTI INTEGRALI CON AVENA RIBES E MANDORLE

  • 200 g di farina integrale
  • 50 g di fiocchi d'avena
  • 1 uovo
  • 30 g di miele millefiori
  • 100 g di burro
  • 90 g di zucchero di canna
  • 60 g di ribes rossi
  • 60 g di mandorle
  • 1/3 di cucchiaino di biscarbonato di sodio
  1. Tritate le mandorle grossolanamente.
  2. In una ciotola lavorate assieme tutti gli ingredienti, il burro morbido, fino ad ottenere un composto omogeneo.
  3. Formate un cilindro di circa 5 centimetri di diametro ed avvolgetelo nella pellicola per alimenti.
  4. Riponete in frigorifero per almeno due ore.
  5. Tagliate il rotolo a fette larghe 0.7millimetri e disponeteli su una teglia ricoperta di carta forno distanziati tra loro.
  6. Cuoceteli a 180°C per circa 15-18 minuti o fino a doratura.
  7. Il tempo di cottura dipende anche da quanto li vorrete croccanti.

 

biscotti integrali con avena ribes e mandorle

biscotti integrali con avena ribes e mandorle

biscotti integrali con avena ribes e mandorle

 




NAKED CAKE TORRONE E ARANCIA

La naked cake, in italiano “torta nuda” è una torta a più strati non rifinita in quanto tutti gli strati che la compongono devono rimanere visibili, per questo non deve essere ricoperta con farciture o pasta di zucchero. Quando ho visto le prime torte realizzate in questo modo mi hanno subito affascinato per il loro aspetto rustico/raffinato, un contrasto che a me piace moltissimo. Devo decisamente migliorare ma per il pranzo di Natale quest’anno ho deciso di realizzare proprio una naked cake dal gusto tutto natalizio.

Come suggerisce il nome il gusto della farcitura è “al torrone” anche se non ve ne è traccia, ho infatti preparato una semplicissima crema bianca al mascarpone senza nessuna cottura, con abbondante miele e frutta secca.  Il leggero sapore d’arancia rinfresca il dolce rendendolo ancor più gustoso. Questa torta è stata un vero successo ed è anche semplice e veloce da realizzare, per questo ve la voglio proporre.

Per realizzare la naked cake ho utilizzato
come base la torta “biondina”, la mia marmellata di arance, le mie arance caramellate

naked cake torrone e arancia

NAKED CAKE GUSTO TORRONE E ARANCIA

  • <strong>Per la torta</strong>
  • 4 uova
  • 200 g di farina 00
  • 45 g di fecola di patate
  • 160 g di zucchero di canna
  • 130 g di latte tiepido
  • 65 g di olio di riso
  • 16 g di lievito
  • <strong>Per la farcitura</strong>
  • 350 g di mascarpone fresco
  • 350 g di panna fresca
  • 180 g di miele millefiori
  • 4,5 g di colla di pesce
  • 35 g di mandorle con la buccia
  • 35 g di nocciole con la buccia
  • 200 g di<a href="https://www.ombelicodivenere.com/2016/01/marmellata-di-arance-e-vaniglia.html" target="_blank">marmellata di arance</a> o <a href="https://www.ombelicodivenere.com/2015/12/marmellata-di-mandarini-alla-vaniglia.html" target="_blank">mandarini</a>
  • 50 g di <a href="http://www.assaggiasudest.it/prodotto/latte-di-mandorla-maglio/" target="_blank">latte di mandorle pugliese</a>
  • <strong>Per decorate</strong>
  • granella di pistacchi
  • 3 fette di <a href="https://www.ombelicodivenere.com/2016/01/arance-caramellate.html" target="_blank">arance caramellate</a>
  1. Per prima cosa preparate la farcitura, mettete in ammollo la colla di pesce in acqua fredda.
  2. In una ciotola capiente mettete il mascarpone ed il miele, lavorateli assieme finché il composto sarà liscio.
  3. In una tazza mettete due cucchiai di panna e fatela scaldare, strizzate la colla di pesce ed unitela alla panna, mescolate bene in modo che si sciolga completamente.
  4. Versate a filo la panna con la colla di pesce e contemporaneamente mescolate rapidamente con la frusta in modo da non formare dei grumi (la colla di pesce calda a contatto con il mascarpone freddo potrebbe rassodarsi formando dei grumini).
  5. Tritate le nocciole e le mandorle, unitele alla crema e mescolate.
  6. Montate la panna ben fredda ed unitela alla crema mescolando delicatamente.
  7. Fate riposare in frigorifero almeno 2-3 ore finché sarà rassodata.
  8. Accendete il forno a 180°C e preparate le torte, montate le uova con lo zucchero fino a formare un composto chiaro e gonfio.
  9. Unite il latte tiepido e l’olio, mescolate delicatamente per fare assorbire.
  10. Unite la farina, la fecola ed il lievito setacciati. amalgamatele mescolando piano.
  11. Dividete l’impasto in due tortiere da 18 centimetri ben unte*
  12. Cuocete le due torte circa 25 min, fate la prova stecchino.
  13. Sformate le torte e fatele raffreddare su una gratella, se le farcirete il giorno successivo avvolgete nella pellicola per alimenti appena saranno fredde.
  14. In una ciotola mettete la marmellata ed aggiungete il latte di mandorle, mescolate bene.
  15. Tagliete le torte a metà, disponete un primo disco sul piatto da portata, spalmate una parte di marmellata e uno strato di crema al torrone alto circa quanto lo strato di torta.
  16. Coprite con un secondo strato e proseguite allo stesso modo anche con il terzo ed il quarto disco.
  17. Con una spatola riempite gli eventuali vuoti di crema tra gli strati.
  18. Decorate con le arance caramellate tagliate a metà e la granella di pistacchi.
  19. Conservate in frigorifero fino al momento di servire.
  20. *Se preferite fare una torta normale utilizzate uno stampo da 24 centimetri di diametro.

 

naked cake torrone e arancia

naked cake torrone e arancia

naked cake torrone e arancia

naked cake torrone e arancia

naked cake torrone e arancia

 

 

 

 




BISCOTTI SEMI INTEGRALI AL MIELE SPEZIE E MANDORLE

Questi biscotti semi integrali al miele spezie e mandorle rappresentano una mia rivisitazione dei classici gingerbread. Sono davvero molto buoni, al gusto cannella leggermente piccanti e belli croccanti. Con il tè del pomeriggio sono l’ideale. Lo zucchero di canna in superficie gli dona un piacevole effetto “brinato” ma potete ometterlo o decorarli con un’apposita glassa di zucchero.

BISCOTTI SEMI INTEGRALI AL MIELE SPEZIE E MANDORLE

BISCOTTI SEMI INTEGRALI AL MIELE SPEZIE E MANDORLE

  • 220 g di farina tipo2
  • 90 g di burro
  • 65 g di miele
  • 40 g di zucchero di canna
  • 40 g di mandorle con la buccia
  • 15 g di zenzero candito
  • 2 cucchiaini di cannella in polvere
  • 1 uovo
  1. In un mixer frullate lo zenzero candito con due cucchiai di farina presi dal totale. Frullate bene poi unite le mandorle e riducetele in granella, non troppo fini.
  2. Unite assieme tutti gli ingredienti rimasti, il burro morbido e lavorate fino ad amalgamarli bene.
  3. Formate un panetto che sarà piuttosto morbido e avvolgetelo nella pellicola per alimenti. Fate riposare 60 minuti in frigorifero.
  4. Riprendete l’impasto, spolverizzate un tagliere con poca farina e stendete la pasta sottile.
  5. Stendete due cucchiai di zucchero di canna distribuendolo uniformemente e passate delicatamente il mattarello sulla pasta in modo da fissarlo.
  6. Tagliate i biscotti con gli appositi stampini e disponeteli su una teglia coperta con carta forno.
  7. Cuocete i biscotti a 180°C per 10-11 minuti o fino a leggera doratura.
  8. Fate raggreddare su una gratella e conservateli in una scatola di latta.

BISCOTTI SEMI INTEGRALI AL MIELE SPEZIE E MANDORLE

BISCOTTI SEMI INTEGRALI AL MIELE SPEZIE E MANDORLE

 

BISCOTTI SEMI INTEGRALI AL MIELE SPEZIE E MANDORLE

BISCOTTI SEMI INTEGRALI AL MIELE SPEZIE E MANDORLE

BISCOTTI SEMI INTEGRALI AL MIELE SPEZIE E MANDORLE




PULL APART BREAD SALATO INTEGRALE

Il pull apart bread è un pane scomposto molto bello da vedere, si tratta di parti di impasto che possono essere farcite e poi affiancate una all’altra, all’interno di uno stampo da plumcake, creando un bellissimo effetto. La mia versione salata integrale è molto gustosa e perfetta per un aperitivo, una merenda o come antipasto magari da consumare con dei salumi.

Potete variare il ripieno con gli ingredienti che preferite, ad esempio scamorza affumicata, funchi trifolati o anche salumi.

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PULL APART BREAD SALATO INTEGRALE

  • 400 g di farina integrale
  • 170 g di acqua tiepida
  • 50 g di olio extravergine d'oliva
  • 30 g di Parmigiano Reggiano
  • 15 g di zucchero di canna
  • 5 g di sale fino
  • 5 g di lievito di birra fresco
  • pepe nero
  • PER IL RIPIENO
  • 50 g di mandorle con la buccia
  • 100 g di pomodori secchi sott'olio
  • 60 g di olive taggiasche sott'olio
  • 2 spicchi d'aglio
  • 200 g di asiago
  1. In una ciotola mettete l’acqua con lo zucchero di canna ed il lievito, mescolate bene fino a far sciogliere tutto.
  2. Nell’impastatrice mettete la farina, il parmigiano e l’olio, azionatela con il gancio impastatore ed unite l’acqua a filo. Quando il composto sarà amalgamato aggiungete sale e pepe, lavorate ancora.
  3. Trasferite la pasta su un piano di lavoro e impastate un po’ a mano arrotolando l’impasto su se stesso, formate poi una palla e trasferite in una ciotola ampia. Fate raddoppiare.
  4. Nel frattempo preparate il ripieno, tritate grossolanamente le mandorle, i pomodori secchi e le olive scolate dall’olio e l’aglio. Tagliate l’asiago a fette sottili.
  5. Riprendete la pasta e stendetela formando un rettangolo di circa 30×50 centimetri, stendetevi sopra il trito degli ingredienti distribuendoli in modo uniforme.
  6. Tagliate la pasta in tre strisce che a loro volta tagliarete in 4 parti. Sopra ad ogni parte disponete l’asiago. Ripiegate ogni parte su se stessa e posizionatela nello stampo da plumcake le creuset leggermente unto, lasciando la parte della piega sotto. Proseguite con le altre parti fino a riempire lo stampo.
  7. Coprite con la pellicola per alimenti e fate lievitare fino al raddoppio.
  8. Cuocete a 180°C per circa 35-40 minuti coprendo con un foglio di alluminio a metà cottura.

 

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STAMPO DA PLUMCAKE LE CREUSET

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