SPEZZATINO DI POLLO AGRODOLCE CON PEPERONI E NAAN BREAD

Quando all’improvviso approffondisci come viene realizzata una ricetta e la cosa ti incuriosisce, non vedi l’ora di provarla! Ma deve arrivare il momento giusto per realizzarla, deve esserci un motivo.. questa volta il mio motivo si chiama MTC! E’ da un po’ di tempo che nella mia testa gira il chutney, questa salsa di frutta speziata e piccante mi attirava ma non riuscivo ad immaginare come fosse il suo sapore! L’agrodolce mi piace molto e quindi ho pensato di prendere due piccioni con una fava realizzando uno spezzatino agrodolce. Non so se il mio chutney sia degno di chiamarsi con questo nome perché dopo aver curiosato “in giro” non ho seguito una vera ricetta ma più che altro l’istinto!
Essendo il chutney una ricetta di origini indiane, ho deciso di proporre come complemento per la scarpetta un pane dalla medesima provenienza, il Naan bread. Sinceramente non lo conoscevo ma mi aveva colpito la ricetta vista sul libro “Pizze&torte salate” di il cucchiaio d’argento, come mio solito non ho resistito a cercare altre ricette per confrontarle e ne è nata una mia versione. Alcune ricette prevedono l’uovo altre lo yogurt, altre l’acqua.. io ho usato sia l’uovo che lo yogurt, devo dire che il risultato mi ha soddisfatto molto anche se in realtà non so come sia l’originale. La cottura andrebbe fatta su di una piastra di ghisa ma non avendola ho usato quella di terracotta utilizzata per la piadina, da quello che ho letto però si può cuocere anche in forno.
Chiedo immensamente scusa per i peperoni, lo so che non sono di stagione ma mentre guardavo il banco delle verdure la mia testa mi diceva solo peperoni, credo che sia l’incastro giusto con tutti gli altri ingredienti, il tutto si completa benissimo creando un’ottima armonia di sapori!
SPEZZATINO DI POLLO AGRODOLCE 
CON PEPERONI E NAAN BREAD 
  per 2 persone
per lo spezzatino
400 g di brodo di pollo
350 g di anche di pollo (peso senza osso e pelle)
80 g di peperone rosso
80 g di peperone giallo
50 g di chutney di mango e ananas*
60 g di yogurt naturale intero
1/2 cucchiaino di curry
succo di ½ lime
1 cipolla bianca piccola
olio extraverine d’oliva
farina 00
*per il chutney
150 mango maturo
150 g di ananas fresco
120 g di zucchero di canna chiaro
5 g di zenzero fresco grattugiato
succo di ½ lime
2 cucchiai di aceto di mele
2 bacche di cardamomo
2 cm di peperoncino secco senza semi
½ cucchiaino di semi di senape nera
per il naan bread
250 g di farina 00
50 g di yogurt naturale intero
50 g di latte fresco intero
50 g di uovo
30 g di burro fuso
5 g di lievito di birra fresco
4 g di sale
1 pizzico di zucchero
*Con questi ingredienti realizzerete circa il doppio della quantità necessaria per questa ricetta!
Prima di tutto preparate l’impasto per il Naan bread, fate scioglere il lievito nel latte tiepido. Fondete il burro e unitevi lo yogurt, il latte e l’uovo, lavorate con una frusta. Unite la farina setacciata il sale e lo zucchero, lavorate l’impasto che dovrà risultare molto morbido ma non appiccicoso, formate una palla spingendo l’impasto verso il centro della parte inferiore. Mettetelo in una ciotola coperto con la pellicola per alimenti e lasciate lievitare circa 3 ore a circa 24°C.
Eliminate la buccia dall’ananas e dal mango e tagliate la polpa in piccoli cubetti, metteteli in una casseruola antiaderente, aggiungete lo zucchero e l’aceto di mele. Prelevate i semi delle bacche del cardamomo e schiacciatele bene con un batticarne, unite alla frutta con il succo di 1/2 lime, lo zenzero grattugiato, i semi di senape e a un pezzo di peperoncino intero (il mio era un peperoncino fresco, essiccato, piuttosto piccante). Mettete a cuocere per un paio d’ore finché il composto risulterà abbastanza asciutto, eliminate il peperoncino, se vi piace piuttosto piccante lasciatelo, e frullate con un mixer ad immersione,
Mentre preparate il chutney, eliminate dalle anche di pollo l’osso e la pelle, tagliate a cubetti di 2 centimetri e infarinateli. In una padella mettete a scaldare 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva e mettete a rosolare la carne. Tagliate la cipolla a grosse rondelle e unitele alla carne. Quando tutto sarà dorato sfumate con il succo di 1/2 lime e dopo qualche minuto unite lo yogurt e il curry, fate insaporire qualche minuto. Unite il brodo caldo e lasciate cuocere 90 minuti, 40 minuti prima del termine della cottura unite i peperoni tagliati a cubetti di 2 centimetri. Quando la cottura è quasi ultimata unite il chutney e fatelo amalgamare, la quantità può variare in base ai gusti.
Durante gli ultimi venti minuti di cottura preparate i Naan bread, dividete l’impasto in 6 parti e con il mattarello stendetene ognuna in un cerchio da circa 18 centimetri, cuoceteli pochi minuti per lato sulla piastra di ghisa o di terracotta.
Servite lo spezzatino caldo con i Naan bread.

 

con questa ricetta partecipo all’MTC del mese di gennaio



SPEZZATINO DI MANZO ALLA BIRRA E PATATE DOLCI

Mi chiedo come non si possa amare lo spezzatino!! Per questo non posso che ringraziare le mitiche sorelle Calugi per la ricetta di questa sfida, che poi devo dire gli calza davvero a pennello!!! Lo so che il vero spezzatino si prepara partendo dalla carne cruda ma nella mia famiglia si è sempre chiamato così anche quel pasticcio fatto con ciò che avanza la sera prima, ricordo “spezzatini” con avanzi di grigliate, con avanzi di arrosti!! Non saranno tecnicamente ideali ma a me son sempre piaciuti tanto, adoro quel sughetto che si forma e quel sapore “caloroso”, trovo sia un piatto goloso! Ho deciso di preparare il mio usando una carne classica come il manzo, ideale per questo tipo di ricetta! La birra dona un sapore diverso e leggermente amaro che ben contrasta con il dolce delle patate! Nella mia ricetta il complemento che raccoglie, e in questo caso accoglie anche, lo spezzatino è un cestino fatto con la pasta per focaccia/pizza, l’ho mangiato così tempo fa in un agriturismo ed è da allora voglio provarlo.. ho pensato fosse arrivato il momento giusto, spero solo vada bene ai fini del regolamento!! L’ho preparato con una farina tipo 2 che per me ha un sapore ottimo. Ho utilizzato pochissimo lievito di birra privilegiando una lunga lievitazione, meglio sarebbe utilizzare un lievito madre ma io sono una killer di pasta madre, ne ho già uccise due nonostante le nutra con ottimo cibo biologico.. ma riproverò!!
SPEZZATINO DI MANZO 
ALLA BIRRA E PATATE DOLCI
per 2 persone
600 g di brodo di manzo
400 g di pancia di manzo
200 g di patate americane rosse
150 g di birra bionda
1 scalogno
1 spicchio d’aglio
2 rametti di rosmarino
olio extravergine d’oliva
farina 00
per il cestino
175 g di farina tipo 2
95 g di acqua*
20 g di olio extravergine d’oliva
2 g scarsi di lievito di birra fresco
2 g di sale
un pizzico di zucchero
*la quantità di acqua dipende dal tipo da farina, generalmente ne metto la metà rispetto al peso della farina (500 g di farina, 250 g di acqua), in questo caso però la mia farina assorbe di più rendendo necessario aumentare la quantità di acqua. Io prediligo sempre un’impasto piuttosto ricco di liquido!
Il giorno prima preparate l’impasto per il cestino, lavorate assieme tutti gli ingredienti fino a formare un panetto morbido ma non appiccicoso, lavoratelo con le mani spingendo i bordi verso il centro della parte sotto roteando l’impasto, mettetelo poi in una ciotola coperta con pellicola per alimenti e fate lievitare dalle 20 alle 24 ore. .
In una casseruola scaldate un po’ di olio extravergine d’oliva. Tagliate la carne a pezzi di circa 2 cm per lato, infarinatela e fatela rosolare a fuoco vivo da tutti i lati, unite lo scalogno tagliato grossolanamente e lo spicchio d’aglio intero. Dopo qualche minuto versate la birra e i rametti di rosmarino lavati e asciugati, proseguite la cottura a fuoco lento per 30 minuti. A questo punto la birra si sarà rappresa, aggiungere quindi il brodo caldo e proseguite la cottura per altre due ore, a circa 45 minuti dal termine della cottura aggiungete le patate dolci tagliate in grossi pezzi.
Mezz’ora prima della fine della cottura della carne, riprendete l’impasto della focaccia cercando di maneggiarlo il meno possibile, dividetelo in due parti e con la punta delle dita formate due cerchi di circa 20 centimetri di diametro. Ungete due stampi per budino e foderateli con la pasta, spenellatela con un mix fatto di un cucchiaio di acqua e uno di
olio extravergine d’oliva. Lasciate riposare 20 minuti e cuocete a 200° C per circa 15 minuti o fino a doratuta. Il cestino risulterà con la crosticina croccante ma morbido all’interno. Fate attenzione a non far sbordare troppo l’impasto perché potrebbe creare difficoltà per toglierlo dopo la cottura. Disponete i cestini dei piatti e riempiteli con lo spezzatino, ne avanzerà ma potete servirlo a parte e utilizzare la pasta del cestino per mangiarlo, vi assicuro che ne avrete a sufficienza!

 

 

con questa ricetta partecipo all’MTC di gennaio



INSALATA DI LUPINI CON BOCCONCINI CROCCANTI E POMPELMO

Da quando i miei occhi hanno letto “insalata” il mio frigorifero magicamente si è colorato di verde e mi è venuta una voglia improvvisa di cose fresche e leggere, ok sarà anche il caldo arrivato all’improvviso.. o sarà mica che cerchiamo vendetta da questi mariti!?!
“.. perchè non ci metti le… o la… nell’insalata!?!”
“senti… vuoi farne una tu visto che ora va di “moda”?”
“beh.. se faccio una piccola ricerca sicuramente ne farei una migliore!!”
 ahahhhhaaa… gggrrrrrr…
no dico.. ci stan prendendo gusto loro.. mi sembra di aver letto in giro una punta di sano fastidio per questa storia, già vi vedo tutte con la fascia di Rambo in testa sommerse di verdure con lo sguardo infuocato pronte a dar vita alla migliore insalata della vostra vita, pronte a dimostrare  che NOI siamo meglio dei nostri mariti!!!

INSALATA DI LUPINI 
CON BOCCONCINI CROCCANTI E POMPELMO
per 2 persone
250 gr di petto di pollo
125 gr di yogurt bianco magro
100 gr circa di patatine multigrain (quelle nel barattolo)
lattuga romana
lupini
1 pompelmo rosa
4 gr di miele d’acacia
12 gr di olio extravergine d’oliva
fior di sale
 pepe nero
Prendete dei petti di pollo non troppo sottili, tagliateli a pezzetti larghi 2 cm e lunghi circa 4 cm, metteteli in una ciotola e aggiungete lo yogurt, mescolate bene e mettete in frigorifero un paio d’ore.
Sbricciolate le patatine con le mani in modo da non ridurle in polvere, prelevate i pezzetti di pollo eliminate lo yogurt in eccesso, ma lasciatene un po, e passate i pezzetti nelle patatine in modo da coprire tutti i lati. Ricoprite una teglia con carta forno e cuocete circa 15 minuti a 180° modalità ventilato, eventualmente a metà cottura girate i pezzi.
Toglieteli dal forno e lasciate intiepidire.
Nel frattempo lavate e asciugate l’insalata, spezzettatela e mettetela in un piatto assieme a una manciata di lupini e agli spicchi di pompelmo pelati a vivo (tenendone da parte per il condimento).
Preparate il condimento lavorando assieme l’olio, il miele, il sale, il pepe e il succo di 1 spicchio di pompelmo.
Disponete il pollo sull’insalata e condite con l’emulsione al pompelmo.

 

con questa ricetta partecipo alla sfida mensile dell’ MTC



CHILI CON CIPOLLE TORTILLAS DI MAIS E PATATE ALLA CENERE

Ed eccoci qui.. mentre ancora navigavamo in mezzo ai mari, intenti a “spazzolare” via intere cambuse, siamo stati scaraventati direttamente nelle meravigliose praterie del Texas.. ammetto che sono di parte perchè ho un debole per l’America, dopo il mio viaggetto, di cui ormai sarete stanchi di sentirne parlare, mi è rimasta proprio nel cuore, per i posti, la gente, l’organizzazione, i grattaceli e a pochi chilometri lo sguardo che si perde verso l’infinito, immerso nel verde di  prati infiniti.
Sarò stata pure fortunata ma, io mi son trovata benissimo. Detto questo, ricordo di aver mangiato tex-mex non in Texas ma in New Mexico, a SantaFe per l’esattezza, in un locale carinissimo e anche se eravamo stanchissimi la cena ce la siamo proprio goduta, come ce la siamo goduta ora, grazie alla magnifica ricetta di Anne.

Ora penserete “questa ha barato, come fa alla fine d’aprile a cuocere le patate nella cenere?” ma voi non sapete che mia nonna spegne la stufa attorno ai primi d’agosto quindi ho potuto approfittarne per i miei “scopi”.

 

 

 

CHILI CON CIPOLLE TORTILLAS DI MAIS 
E PATATE ALLA CENERE
per 2 persone

400 gr di bocconcini di scottona
1 fetta di lardo di colonnata
1 cipolla bianca
3 peperoncini freschi
per le patate
4 patate medie
4 fette di bacon
20 gr di burro salato
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
per le tortillas
200 gr di farina di mais fioretto
160 gr di farina 00
45 gr di strutto
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di lievito per torte salate
130 gr di acqua tiepida

Accendete il forno a 200°, foderate con carta forno una teglia e diponetevi sopra i peperoncini, cuocete circa 10-15 minuti o almeno finchè saranno morbidi e la buccia inizia a scurire, metteteli in un sacchetto di plastica e lasciateli riposare 15 minuti circa, indossate i guanti e spellateli, tagliateli delicatamente a metà, eliminate i semi, tagliateli grossolanamente e frullateli.

Tagliate le cipolle a rondelle non troppo sottili e fatele rosolare qualche minuti in una padella con il lardo di colonnata tritato, unite i bocconcini di scottona che avrete tagliato a cubetti di circa 1 cm e un cucchiaio di salsa di peperoncino.


PS. le cipolle in cottura si disferanno lasciando solo il sapore, se volete le rondelle “intere” dopo averle fatte rosolare toglietele e tenetele da parte, incorporatele alla carne 15 minuti prima della fine della cottura.

Proseguite la cottura per 3 ore, io ho aggiunto un pò di acqua a metà cottura perchè si era asciugato troppo.

Nel frattempo lavate le patate e praticate tre tagli per il lungo, tagliate le fette di bacon in tre e inserite un pezzetto in ogni fessura, avvolgetele benissimo nella carta stagnola e mettetele sotto della cenere calda che ogni tanto va cambiata. Cuocete per circa 3 ore, ma dipende molto dalla grandezza delle patate, comunque potrete verificare la cottura aprendo i “pacchettini” e infilando uno stecchino di legno.
Ps. eventualmente la cottura si può fare anche in forno e i tempi saranno notevolmente inferiori, circa 40 minuti ma anche in questo caso dipende dalle dimensioni delle patate.
Lavorate il burro morbido con in prezzemolo tritato, formate un cilindro, avvolgetelo nella pellicola alimentare e mettete in frigo a rassodare.

Per le tortillas, lavorate assieme le farine con lo strutto il lievito e il sale, quando il composto sarà sabbioso unite l’acqua e formate un composto omogeneo, fatelo riposare avvolto nella pellicola per 15 minuti. Fate delle palline di 50 gr, tiratele sottili e cuocetele circa un minuto per lato, appena tolte arrotolatele sul mattarello e ripiegate il fondo in modo da creare un cilindro chiuso da un lato.

Tagliate il burro a rondelle alte mezzo centimetro e disponetene una sopra ogni patata.
Riempite le tortillas con il chili e servite con le patate.

 

 

con questa ricetta partecipo all‘MTC di aprile
un po di foto del mio passaggio in Texas

 

Il famoso BIG TEXAN dove se in un’ora, con tanto di cronometro, mangi 72 oz di bistecca non te la fanno pagare.. noi non ce la siamo sentita di provare!!!

 

 

Il folcloristico CADILLAC RANCH ad Amarillo, dove 10 cadillac sono piantate in terra e la gente appone “graffiti” con delle bombolette, anche se sarebbe vietato!!

 

 

le città fantasma

 

il magnifico infinito

 

 

Guarda la mia pagina di food Magazine scaricabili gratis sul tuo pc
Image Hosted by ImageShack.us



POMODORI CONFIT RIPIENI

Finalmente un weekend bello!!! E son convinta che tutt’Italia sta facendo la ola!! Io avevo già fatto i miei programmini ma “qualcuno” si è ammalato.. 0.0 Ma io dico.. hai tutto l’inverno per ammalarti.. proprio adesso!!!! lasciamo perdere vah!
Qualche giorno fa sfogliavo un catalogo di famosi cocci per la conservazione del cibo e uno di questi conteneva dei simpatici pomodori ripieni, mi è piaciuta tanto l’idea che ho voluto provare a farli inventandomi un ripieno che può assomigliare a quello del polpettone.

 

POMODORI CONFIT RIPIENI
per 6 persone
12 pomodori rossi medi
erbe miste (maggiorana, timo, salvia)
origano secco
prezzemolo-basilico
200 gr di macinato di vitello
200 gr di macinato di bovino
100 gr di salsiccia
100 gr di ricotta
50 gr di mozzarella per pizza
50 gr di provola dolce
1 uovo
30 gr di Parmigiano Reggiano
1 cucchiaio di tabasco*
olio extravergine d’oliva

sale, pepe*se non vi piace il piccante si può omettere o se non lo avete potete usare peperoncino in polvere.

 

Accendete il forno a 120°.
Tagliate la calotta dei pomodori e svuotateli, lavate e tritate le erbe aromatiche (tranne basilico e prezzemolo) unitele a una manciata di origano secco e a dell’olio extravergine d’oliva, salate e condite i pomodori e le loro calotte sia esternamente che dentro. In una teglia ricoperta con carta forno posizionate i pomodori a testa in giù in modo che il liquido che si formerà possa uscire. Cuocete per circa due ore.
Nel frattempo preparate il ripieno, unite le carni, la ricotta il parmigiano, la mozzarella e la provola grattugiate con una grattugia a fori grossi, tritate una manciata di prezzemolo e 6-7 foglie grosse di basilico, unitele al composto assieme al tabasco, salate.
Togliete i pomodori dal forno, lasciateli riposare dieci minuti e riempiteli con abbondante ripieno in modo che fuoriesca dai pomodori, coprite con la calotta e mettete a cuocere in forno a 160° per circa 35-40 minuti.
PS. se avanza il ripieno potete fare delle polpette sempre da cuocere al forno perchè visto che ci sono la mozzarella e la provola queste si attaccherebbero alla padella.

 

 

 




POLPETTE DI VITELLO TARTUFATE

Ho sempre mangiato le polpette fatte con l’avanzo della carne lessa, dove mia mamma aggiunge mortadella o prosciutto, uovo e parmigiano, passate poi nel pan grattato e soffritte, formano una crosticina fantastica e io riuscivo sempre a rubarne un paio prima che finissero a mollo nel sugo. Mi son sempre piaciute ma non esistono varianti, come in ogni cosa cucinata da lei, tutto magnifico quello che mia mamma prepara ma la fantasia decisamente non le appartiene.
Poi ho scoperto le polpette fatte con il macinato, sono più morbide e si sciolgono in bocca.
Per questa ricetta ho usato una crema di funghi tartufata della ditta Menu, questa magnifica azienda che sicuramente tutti conoscete, si trova a Medolla, proprio dove a maggio dello scorso anno c’è stato il terribile terremoto che ne ha distrutto ben l’80%, ma loro si sono rimboccati immediatamente le maniche e hanno ricorstruito l’azienda con le più avanzate tecnologie edilizie antisismiche “l’Araba Fenice è rinata dalle sue macerie
Io ricordo l’azienda perchè quando lavoravo a Cavezzo e andavo a pranzo da un’amica ci passavo proprio davanti, ora vedere come in poco tempo l’hanno ricostruita fa davvero piacere e impressione.

 

POLPETTINE DI VITELLO TARTUFATE
per 2 persone
300 gr di macinato di vitello
2 fette di pan carrè
1/2 bicchiere di latte
1 cucchiaio di crema ai funghi profumata al tartufo
25 gr di mandorle tostate salate
1 spicchio d’aglio
timo, maggiorana
olio extravergine d’oliva
sale, pepe
erbe di campo

Bagnate il pan carrè nel latte e strizzatelo, unitelo alla carne macinata, aggiungete le erbe e le mandorle tritate, salate e con le mani lavorate il composto finchè sarà tutto omogeneo.
Formare le polpette e tenetele da parte.
In una larga padella fate scaldare dell’olio extravergine d’oliva, mettete uno spicchio d’aglio in camicia (senza togliere la buccia) e mettete le polpette a rosolare.
Allungate con un mezzo bicchiere di acqua, salate e proseguite la cottura finchè il sugo si sarà ridotto della metà, aggiungete la crema di funghi profumata al tartufo, amalgamate bene e servite eventualmente con altre mandorle e erbe tritate.
Potete accompagnare con delle erbe di campo.

 

 




COSTINE GLASSATE ALL’ARANCIA E ACETO BALSAMICO

Ci sono quelle parole che quando le pronuncio mi piacciono, mi piace ripeterle e mi piace quello che mi  evocano, al contratraio evito certe parole perchè non sopporto la sensazione che mi lasciano.
In Inglese la mia parola preferita è amazing, l’ho scoperta tanti anni fa quando vivevo con una ragazza inglese, lei lo diceva sempre e pronunciata con l’accento madrelingua mi piaceva ancora di più.
In Italiano una parola che mi piace tanto è glassare, non vi lascia un senso di buono, di goloso… e già ho l’acquolina.
Ho sempre glassato una torta ma non avevo mai provato con il salato, ho visto tante ricette e allora ho deciso di fare una mia versione, devo dire che la ricetta ha rispettato in pieno la sensazione che mi da il suo nome!!
COSTINE GLASSATE AGLI AGRUMI
E ACETO BALSAMICO
per 2 persone
8 costine di maiale
20 gr di aceto balsamico
2 cucchiaini abbondanti di miele d’acacia
1/2 bicchiere d’acqua
1 arancia
1 limone
pepe rosa
sale
4 carote

 

Spremete l’arancia e il limone, mescolateli all’aceto balsamico e all’acqua, unite il miele e amalgamete bene. Mettete la carne nella marinatura assieme al pepe rosa e poco sale. Dopo mezz’ora girate la carne. Fate passare un’altra mezz’ora e mettete la teglia in forno caldo a 180° per circa 30 minuti.
Scolate quasi tutto il succo della marinatura e terminate la cottura, circa 7-8 minuti, in questo modo il liquido si asciugherà del tutto e le costine si glasseranno (controllate però che non aciughi troppo in fretta bruciando)
Il succo restante mettetelo in un pentolino, fatelo bollire e cuocetevi dentro le carote che avrete pulito e tagliato a listarelle.

 

 

 




HAMBURGER ALL’ITALIANA

Non ce la faccio!!! questa volta non ce la faccio, non ho avuto la “folgorazione”.. e poi all’improvviso.. una serie di coincidenze mi hanno portato alla meta, nel senso opposto a quello che dovrebbe essere, ma l’importante è arrivare!!

lui.. “ho tanta voglia di hamburger!!”

io.. “Sabato prendiamo il treno e facciamo un giro a Bologna, ci sono i saldi, c’è il McDonald’s, c’è l’Eataly.. “

alla fine però il pranzo a base di “panini” salta per un gustoso pranzetto proprio all’ Eataly, e qui compriamo gli Hamburgher di strolghino realizzati con l’impasto fresco del famoso strolghino di
culatello, il rè della norcineria italiana, con poco sale di Cervia e tipiche spezie naturali.

“ma te lo faccio io l’hamburger!!!”

Ho sempre conosciuto lo strolghino come salame tipico parmense e in quella versione lo trovo eccellente per questo non potevo non provare l’hamburger, e devo dire che non mi ha deluso, è molto saporito e gustoso, si presenta con un colore rosato diverso dalla solita svizzera.

Quindi oggi mi dedico subito alla realizzazione dei panini, per la ricetta ho preso ispirazione da qui, ma ho variato alcune dosi e sopratutto ho aumentato la quantità di lievito giusto perchè avevo neccessità di accorciare i tempi di lievitazione rispetto ai suoi anche se comunque servono circa 5 ore più la cottura.

Ed eccola… la “folgorazione”, anche se l’origne di questa tipologia di alimento pare sia Europea (da amburghese.. Amburgo) la diffusione è avvenuta in America tramite le catene di fast food.
Io ho voluto usare tutti ingredienti nostrani e quindi oggi mentre lo preparavo ho pensato, “il mio hamburger vuole fare l’americano.. ma se sotto sotto è tutto italiano!!”  e così con questa ricetta posso partecipare al contest di Elisa che questo mese prevedeva la contaminazione con la musica !!

HAMBURGER ALL’ITALIANA
per 6 pezzi
per i panini
340 gr di farina manitoba
215 ml di latte
13 gr di lievito di birra
25 gr di burro
10 gr di strutto
14 gr di zucchero
10 gr di sale
1/2 cucchiaino di malto d’orzo
latte
semi di sesamo
semi di lino
per la farcitura
6 hamburger di strolghino
300 gr di mozzarella di bufala per pizza
radicchio variegato
1 pomodoro da insalata

 

 

Fate intiepidire il latte e scioglietevi dentro il malto e il lievito di birra. Unite la farina, mescolate bene e coprite con la pellicola, fate lievitare per circa un’ora a 26/28°
Mettete l’impasto nella planetaria, avviatela a bassa velocità, unite il latte e la farina, quando saranno assorbiti unite il sale poi il burro e lo strutto.Quando il tutto sarà incordato, ci vorranno una decina di minuti, rimettete l’impasto nella ciotola e lasciate lievitare un’ora.
Sgonfiate l’impasto, prendete un’estremità e portatela verso il centro del composto, fate in questo modo tutto attorno per due giri.
Rimettete a lievitare per un’altra ora. Ora formate i panini da circa 95 gr, teneteli molto distanti tra loro. Fate lievitare un’ora, spennellateli con il latte e cospargete con i semi di lino e di sesamo.
Cuocete a 180° per circa 20 minuti.
Tagliate il pomodoro a fette sottili e conditelo assieme alle foglie di radicchio variegato, con poco olio d’oliva e sale. Cuocete gli hamburger e tagliate la mozzarella a fette sottili.
Lasciate intiepidire i panini, tagliateli a metà. Mettete alcune fette di mozzarella, una fetta di pomodoro, una di radicchio, l’hamburger poi di nuovo il radicchio il pomodoro e la mozzarella, chiudete il panino e passatelo in forno caldo per pochi minuti.
Servite a piacere con degli spicchi di patate cotti al forno o fritti.

 

 

 

con questa ricetta partecipo al contest della carissima Elisa

inoltre vorrei ringraziare di cuore Paola per avermi donato questo premio