Crostatine ai cereali integrali con bieta ricotta e caprino

Queste crostatine ai cereali integrali con bieta, ricotta e caprino sono un ottima soluzione per un pranzo, in bruch, una merenda o una cena.. insomma si adattano a numerose situazioni. I cereali integrali utilizzati sono tutti integrali e hanno un indice glicemico piuttosto basso per questo motivo le crostatine vi sazieranno a lungo e non vi appesantiranno.

In particolare la crusca d’avena è ricca di betaglucani ottimi per tenere sotto controllo il livello del colesterolo, essi inoltre gonfiandosi a contatto con del liquido faranno in modo di abbassare l’indice glicemico.

Il mix di cereali integrali crea un sapore piuttosto intenso e “ricco” a mio parere molto piacevole, e si sposa bene con il gusto delicato dei formaggi e delle bietole.

Assicuratevi che la ricotta non sia light ma bensì di siero, ovvero priva della presenza di crema di latte. La maggior parte delle ricotte, e dei formaggi, che riportano la scritta light sulla confezione hanno però questa crema tra gli ingredienti.


Questa ricetta è studiata per ottenere un apporto equilibrato di carboidrati, proteine e grassi

Per l’impasto

  • 130 g di farina di farro integrale
  • 60 g di farina di segale integrale
  • 40 g di farina di avena integrale
  • 20 g di farina di teff integrale
  • 10 crusca avena
  • 2 tuorli
  • 2 uova
  • 20 olio etravergine d’oliva
  • 1/3 di cucchiaino di sale
  • acqua qb

Per la farcitura

  • 100 g di ricotta di siero senza crema di latte
  • 100 g di caprino magro
  • 2 scalogni
  • 80 g di bieta gialla
  • 80 g di bieta rossa
  • 2 albumi
  • 2 cucchiaini di olio extravergine d’oliva
  • sale (pepe)

Preparazione

  1. Pere la pasta lavorate assieme tutti gli ingredienti fino a formare un panetto liscio, avvolgetelo in pellicola per alimenti e lasciate riposare 30 minuti.
  2. Nel frattempo lavate accuratamente le biete e lessatele in acqua bollente.
  3. Sbattete gli albumi ed unite la ricotta ed il caprino.
  4. In una padella fate rosolare gli scalogni tritati con 2 cucchiaini di olio extravergine d’oliva.
  5. Scolatele e strizzate molto bene le biete in modo che perdano tutta la loro acqua, tritate grossolanamente ed unitele allo scalogno, salate, pepete e lasciate insaporire per qualche minuto mescolando spesso.
  6. Quando le biete saranno tiepide unitele al composto di formaggi e mescolate.
  7. Riprendete la pasta e stendetela sottile, tagliate dei cerchi e foderare gli stampini riepite con il ripieno di bieta, stendete la pasta avanzata dai ritagli e ricavate delle strisce per formare la griglia sulle crostatine.
  8. Cuocete a 180°C per circa 20/25 minuti. Servite tiepide.

Queste crostatine possono essere congelate, al posto della bieta potete utilizzare degli spinaci o altre erbette.





Tempeh croccante alla soia con funghi e pak choi allo zenzero

Il Tempeh croccante alla soia con funghi e pak choi allo zenzero è un piatto unico completo e molto saporito. Ricco di sapori e consistenze, potete variare il condimento, arricchire con spezie o erbe varie.


  • 300 g di tempeh al naturale*
  • 250 g di funghi pioppini
  • 10 champignon
  • 3 pak choi
  • 4 cipollotti
  • radice di zenzero
  • peperoncino piccante
  • 2 spicchi di aglio
  • 6 cucchiaini di olio extravergine d’oliva
  • 2 cucchiaini di mirin
  • 2 cucchiaini di salsa di soia senza zucchero
  • 1 cucchaio di prezzemolo tritato
  • sale
  1. In una citola mettete due cucchiaini di olio il mirin e la salsa di soia, mescolate bene ed unite il tempeh tagliato a fette di circa mezzo centimetro o a bastoncini, mescolate e lasciate riposare.
  2. Lavate i pak choi, tagliateli a metà e cuoceteli per 10 minuti a vapore.
  3. Nel frattempo pulite i funghi, lavate i pioppini.
  4. Tritate l’aglio, il peperoncino e i cipolloti ed uniteli allo zenzero grattuggiato, mettete in una padella antiaderente con il rimanenete olio e fate rosolare a fiamma bassa.
  5. Unite i pioppini, salate e cuocete per 10 minuti girando spesso, unite i funghi champignon tagliati a fette sottili e cuocete pochi minuti.
  6. Togliete i funghi dalla padella e tenete da parte, rimettete la padella sul fuoco e fate rosolare il tempeh marinato su tutti i lati finché sarà molto dorato.
  7. Unite i funghi, mescolate per insaporire e servite assieme al pak choi, completate a piacere con del prezzemolo tritato.

*a piacere potete utilizzare anche del themp di ceci





Sformato di cardi con sugo di lenticchie e porri

Lo sformato di cardi con sugo di lenticchie e porri è una ricetta molto semplice e gustosa. Ho deciso di preparare questa ricetta dopo essere stata presso un’azienda agricola biologica a pochi chilometri da casa mia, il proprietario mi ha parlato così bene dei cardi che, presa dalla curiosità di sperimentare qualche ricetta, non ho potuto far altro che comprarlo.

Da un po’ di tempo ho avuto modo di comprendere in modo più approfondito cosa significhi realmente mangiare sano, e ho realizzato che questo non vuol dire rinunciare a certi alimenti ma solo ridurli o associarli nel modo giusto, l’importanza dei grassi buoni, dei cereali integrali oltre ovviamente a ciò che tutti riconosciamo come sano, ovvero la frutta e la verdura. Sono solo all’inizio di questo percorso e mi stò documentando sull’argomento e sui vari aspetti di un certo tipo di alimentazione.

Sento però spesso dire che uno stile alimentare di questo tipo è triste e quasi impossibile da perseguire perché considerato estremamente limitativo, in effetti se ci si riduce a pensare di mangiare una bistecchina con dell’insalata o della verdura lessa scondita è effettivamente molto limitante, poco stimolante e alquanto tristarello. E questo è il primo step, creare piatti gustosi, appaganti, saporiti e nutrienti che, oltre a mantenere un livello calorico basso, risultino idonei per la nostra salute. Ho deciso pertanto di condividere qui le mie semplici idee a riguardo, spero vi piacciano e possano essere utili.

Tutto questo naturalmente non significa che non preparerò mai più torte burrose, lasagne o ricchi arrosti… la regola è “di tanto in tanto trasgredire alle regole” 😉

I pomodorini utilizzati per la ricetta sono quelli dell’orto di famiglia raccolti durante l’estate e conservati sottovuoto nei vasi senza aggiunta di olio ma solo con qualche erba aromatica e spicchi di aglio, una volta chiuso il vaso vengono bolliti in acqua per 15 minuti e lasciati raffreddare per fare il sottovuoto, la ricetta dalla mia amica Lara.


SFORMATO DI CARDI CON SUGO DI LENTICCHIE E PORRI

per la preparazione di questa ricetta ho utilizzato lenticchie piccole Eston di Melandri Gaudenio

  • 500 g di cardo pulito
  • 140 g di lenticchie piccole Eston
  • 200 g pomodorini in vaso
  • 1 carota
  • 1 porro
  • 1 foglia di alloro
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 spichio di aglio
  • peperoncino piccante
  • 4 cucchiaini di olio extravergine d’oliva
  • sale
  1. Pulite i cardi eliminando la radice ed i filamenti. Fate scaldare abbondante acqua e immergete le parti esterne e più dure, cuocete per circa 15 minuti poi unite le altre parti e proseguite la cottura per altri 15/20 minuti o finché sarà morbido pungendolo con la forchetta. Nel frattempo in una padella fate scaldare 2 cucchiaini di olio extravergine d’oliva e mettete a rosolare il porro a rondelle e la carota tritata grossolanamente. Unite infine l’aglio, le erbe le lenticchie ed i pomodorini, insaporite con il peperoncino, regolate di sale e allungate con una tazza di acqua calda. Cuocete le lenticchie per 25 minuti circa aggiungendo altra acqua se necessario, al termine della cottura il sugo dovrà essere umido ma non brodoso. Eliminate l’alloro e ondite con altri due cucchiaini di olio. Scolate il cardo e fate un primo strato sul fondo di una teglia, coprite con uno strato di lenticchie e proseguite in questo modo fino a terminare gli ingredienti. Passate lo sformato in forno per 20 minuti in modo che il cardo possa insaporirsi con il sugo di lenticchie, sfornate e servite.





PATATE CARCIOFI E CIPOLLE GRATINATE AL FORNO

Un profumo inebriante che arriva dal forno si espande per tutta la cucina, patate carciofi e cipolle gratinate con un composto saporito a base di mollica, pecorino, pomodori secchi e olive taggiasche, garantisco una vera bontà!!

patate carciofi e cipolle gratinate al forno

PATATE CARCIOFI E CIPOLLE GRATINATE AL FORNO

  • 3 patate medie
  • 3 cariofi
  • 1 grossa cipolla rossa
  • 1 limone
  • <strong>Per la gratinatura</strong>
  • 40 g di mollica di pane
  • 40 g di pecorino media stagionatura
  • 15 olive taggiasche
  • 15 g di pomodorini secchi sott'olio
  • 1 spicchio d'aglio
  • sale
  • pepe
  • 2 rametti di timo
  1. Sbucciate la cipolla, tagliatela a metà e ogni metà in 4 parti, mettete gli spicchi in una ciotola facendo attenzione che non si dividano gli strati e riempite con acqua fredda, lasciate possibilmente riposare qualche ora.
  2. In un’altra ciotola mettete dell’acqua fredda ed unite il succo del limone.
  3. Eliminate le foglie esterne dei carciofi, tagliate il gambo lasciandone un pezzo e sbucciatelo.
  4. Tagliate la punta dei carciofi, tagliateli a metà ed eliminate l’eventuale barbetta interna.
  5. Metteteli nell’acqua e limone per non farli annerire.
  6. Sbucciate le patate, lavatele e tagliatele in 4/6 spicchi l’una in base alle dimensioni.
  7. Preparare a gratinatura, in un mixer mettete la mollica del pane, il pecorino a pezzetti, i pomodorini secchi e le olive taggiasche ben scolati dall’olio, lo spicchio d’aglio, e i rametti di timo, frullate tutto.
  8. Fate bollire abbondante acqua e lessate 10 minuti gli spicchi di patate, scolate e fate asciugare su un canovaccio.
  9. Dopo lessate i carciofi 10 minuti, scolateli bene dall’acqua.
  10. Aprite qualche foglia del carciofo e farcite con una parte di composto della gratinatura.
  11. Scolate anche le cipolle sempre facendo attenzione che non si sfaldino.
  12. Ungete leggermente un teglia da forno e disponete tutte le verdure, irrorate con un filo d’olio e coprite con il rimanente composto per la gratinatura.
  13. Coprite la teglia con un foglio di alluminio e mettete in forno caldo a 190°C per circa 50 minuti, provate a forare le verdure con una forchetta per verificare la cottura.
  14. Togliete il foglio di alluminio e terminate la cottura per 20 minuti in modo che sulla superficie si formi una leggera crosticina.
  15. Servite subito.

 

patate carciofi e cipolle gratinate al forno

patate carciofi e cipolle gratinate al forno

patate carciofi e cipolle gratinate al forno

patate carciofi e cipolle gratinate al forno

patate carciofi e cipolle gratinate al forno

 

 

 




BURGER DI RICOTTA CAVOLO RICCIO RISO E LENTICCHIE

I burger di ricotta cavolo riccio riso e lenticchie sono  un ottimo secondo vegetariano semplicissimo da preparare! Potete servirli da soli con la loro salsa o come farcitura per i buns!

burger di ricotta cavolo riccio riso e lenticchie

Ispirata ad una ricetta dell’ultimo bellissimo libro di Donna Hay “Life in Balance”

BURGER DI RICOTTA CAVOLO RICCIO RISO E LENTICCHIE

  • 200 g di ricotta di mucca fresca
  • 8-9 foglie grandi di cavolo riccio
  • 2 uova
  • 70 g di <a href="http://www.melandrigaudenzio.com/prodotto.aspx?id=46&idM=4&idT=41" target="_blank">Zuppa! riso e lenticchie Melandri Gaudenzio</a>
  • 20 g di semi di chia Melandri Gaudenzio
  • scorza di mezzo limone
  • olio extravergine d'oliva
  • sale
  • pepe
  • Per la salsa
  • 100 g di panna acida
  • 10 g di miele
  • 10 g di senape
  • qualche goccia di succo di limone
  • pepe della regina (pepe bianco, pepe nero, coriandolo, semi di senape)
  1. Lavate accuratamente la Zuppa di riso e lenticchie, mettetela in acqua fredda e cuocete 30 minuti dal momento del bollore.
  2. Scolate la zuppa e passatela sotto acqua corrente per raffreddarla.
  3. Lavate le foglie di cavolo riccio, eliminate i gambi più duri e lessatele qualche minuto.
  4. Scolate le foglie e strizzatele molto bene per eliminare tutta l’acqua, tritatele grossolanamente.
  5. In una ciotola sbattete le uova ed unite la ricotta, mescolate bene con una frusta fino a formare una crema liscia.
  6. Regolate di sale e pepe ed unite i semi di chia, la scorza di limone, la zuppa scolata molto bene e il cavolo nero, mescolate.
  7. Scaldate un cucchiaio di olio extravergine d’oliva in una padella antiaderente, con l’apposito attrezzo formate i burger e cuoceteli qualche minuto per lato, girateli con una paletta facendo attenzione che non si rompano.
  8. Una volta pronti preparate la salsa mescolando la panna acida con il miele, la senape ed a piacere qualche goccia di succo di limone.
  9. Servite i burger caldi con la salsa, completate con pepe a piacere.

burger di ricotta cavolo riccio riso e lenticchie

burger di ricotta cavolo riccio riso e lenticchie

burger di ricotta cavolo riccio riso e lenticchie

burger di ricotta cavolo riccio riso e lenticchie

burger di ricotta cavolo riccio riso e lenticchie




POLPETTE DI MELANZANE FILANTI AL FORNO

Le polpette di melanzane sono un secondo piatto molto gustoso e perfetto per chi segue una dieta vegetariana. Sfogliando un numero di qualche mese fa del magazine di Jamie Oliver mi sono soffermata su una ricetta di polpette di melanzane. Ho fatto diverse modifiche ma mi è piaciuto molto, e ho provato, il metodo di cottura di questo vegetale. E’ infatti noto che la melanzana assorbe una grande quantità di olio e quindi per non bruciarla solitamente si tende ad aggiungerne troppo ottenendo melanzane molto unte. Nella ricetta presente sul magazine invece le melanzane vengono tagliate a pezzetti e condite con qualche cucchiaio di olio, stese poi su un foglio di carta forno e cotte in forno coperte da un foglio di alluminio, in questo modo otterrete melanzane cotte, saporite e per nulla unte.

polpette di melanzane filanti al forno (8)

POLPETTE DI MELANZANE FILANTI AL FORNO
CON SUGO DI POMODORO
ingredienti per 4 persone

600 g di melanzana al netto**
60 g di grissini integrali*
80 g di pecorino
50 g di asiago
1 uovo
4 cucchiai di olio
sale fino

Per il sugo
1/2 cipolla di tropea
4 pomodori rossi maturi
8 foglie di basilico
olio extravergine d’oliva
peperoncino fresco

*potete usare anche del pangrattato ma i grissini hanno molto più sapore.

** potranno sembrare tante le melanzane ma una volta cotte riducono moltissimo il loro volume.

polpette di melanzane filanti al forno (6)

Per prima cosa preparate il sugo, tritate la cipolla e fatela rosolare qualche minuto in un tegame con due cucchiai di olio extravergine d’oliva. Tagliate i pomodori in 4 parti ed eliminate i semi. Riducete i pododori a cubetti ed uniteli alla cipolla, proseguite la cottura per circa 40 minuti, fino ad ottenere un sugo denso e saporito. Regolate di sale ed aggiungete il basilico spezzettato e condite con un filo di olio extravergine d’oliva a crudo.

Nel frattempo lavate la melanzana e riducetela a cubetti il più uguali possibile tra loro. Metteteli in una ciotola e irrorate con due cucchiai di olio, mescolate e fate lo stesso con altri due cucchiai, mescolate ancora. Foderate una teglia con della carta forno e disponete i cubetti di melanzane senza sovrapporli. Cuocete in forno a 180°C per 30 minuti, se vedete che le melanzane iniziano a scurirsi troppo coprite con un foglio di alluminio. Togliete le melanzane dal forno, eliminate gli eventuali pezzetti bruciacchiati (se ne erano presenti di troppo piccoli) e schiacciatele con una forchetta, fate raffreddare. In una ciotola sbattete l’uovo, frullate i grissini a farina, grattuggiate il pecorino ed unite tutto alle melanzane. Regolate di sale e formate delle palle grosse come le palline da pin pong. Con un dito formate un buco e mettete un cubetto di asiago, richiudete la polpetta. Proseguite fino a terminare gli ingredienti. Disponete le polpette su una teglia coperta con carta forno e cuocete 20 minuti a 180°C. Sfornate le polpette e mettetele nella pentola con il sugo caldo, fate insaporire mescolando bene e servite subito.

polpette di melanzane filanti al forno (5)

polpette di melanzane filanti al forno (7)

polpette di melanzane filanti al forno (9)




CROCCHETTE DI ZUCCA, MIGLIO E CACIOCAVALLO

Ottobre=zucca, magnifico ortaggio che ho imparato ad amare sopratutto negli ultimi anni. Si perché ricordo quando mia mamma tanti anni fa fece i tortelli per la prima volta ed io mangiai solamente il bordo di pasta esterno.. troppo dolci per considerarli un primo piatto. Allora il mio palato accettava e capiva  solamente i sapori classici, amava solamente i cappelletti ed i ravioli con gli spinaci. Col tempo ho compreso che il contrasto dolce/salato in realtà lo adoro, ed ecco che le ricette a base di zucca sono diventate un must!! Queste crocchette è la prima volta che le preparo, sono molto gustose, dolci, salate, filanti e piccantine, un gran mix di sapori.

crocchette-di-zucca-miglio-e-caciocavallook

CROCCHETTE DI ZUCCA, MIGLIO
E CACIOCAVALLO
per 4 persone

250 g di polpa di zucca cotta
60 g di miglio decorticato Melandri Gaudenzio
60 g di caciocavallo
10 g di ‘nduja*
1 uovo
40 g di pangrattato

Per la panatura
1 uovo
pangrattato
farina

1 lt di olio di semi di arachidi

*se volete una versione vegetariana potete ometterla, non esagerate con la quantità perché sebbene sembri poca si sente molto bene.

crocchette di zucca miglio e caciocavallo1step

Tagliate la zucca a fette spesse circa 2 centimetri, pesatene circa 350/400 grammi. Su una teglia mettete un foglio di carta forno e posizionate le fette di zucca senza sovrapporle. Coprite con un foglio di alluminio per alimenti. Cuocete in forno a 180°C per circa 45 minuti. Provate a forare la zucca con una forchetta per verificarne la cottura. Nel frattempo lessate il miglio in acqua bollente salata. Scolatelo ben cotto. Private la zucca della polpa, pesatene 250 grammi e mettetela in una ciotola. Unite l’uovo sbattuto, il pangrattato, la ‘nduja ed il miglio regolate eventualmente di sale e mescolate bene. Se il composto fosse troppo morbido a causa di una zucca troppo acquosa, unite altro pangrattato o a piacere del parmigiano. Prelevate un cucchiaio di composto, mettetelo sul palmo della mano e premete. Con un dito fate uno scavo al centro e posizionate un pezzetto di caciocavallo. Richiudete la crocchetta facendo in modo che il formaggio sia ben coperto. Date al composto una forma cilindrica. Dopo aver terminato tutte le crocchette passatele prima nella farina, poi in un piatto dove avrete sbattuto l’uovo ed infine nel pangrattato. Fate scaldare l’olio in un piccolo tegame in modo da avere almeno 10/12 centimetri di olio. Quando avrà raggiunto la temperatura di 180°C versate lentamente 3 crocchette per volta. Non cuocetene di più assieme altrimenti la temperatura dell’olio si abbassa troppo e le crocchette non friggeranno bene e assorbiranno troppo olio. Fate dorare molto bene e scolate. Posizionatele su della carta paglia per far assorbire l’unto. Servite subito.

Iportantissimo che l’olio sia ben caldo in modo che la crocchetta non assorba olio in eccesso e risulti ben croccante fuori e morbida dentro. Fate una prova con un piccolo pezzo di impasto, se salirà subito a galla e vi si formeranno numerosissime bollicine attorno allora la temperatura è giusta.

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CAROTE AGRODOLCI ALLA SENAPE

Da piccola andavo letteralmente ghiotta per le carote, ricordo ancora un piccolo quiz a scuola, probabilmente le elementari, in cui era richiesto di indicare un alimento che ci faceva venire l’acquolina, io scrissi le carote. Non so perché ricordo questo episodio, probabilmente è perché adesso trovo fosse un’affermazione quantomeno buffa per una bambina che normalmente dovrebbe dire la nutella, una torta, le patatine fritte.. invece no, dissi le carote. Di certo se oggi mi facessero la stessa domanda non risponderei più allo stesso modo ma comunque le carote continuano a piacermi molto.

Oggi vi propongo un veloce e gustoso contorno di carote che potete servire con un semplice pollo alla grigia o magari utilizzarle per insaporire un’insalata o una pasta.

 

carote agrodolce alla senape

CAROTE AGRODOLCI ALLA SENAPE
MIELE E TIMO
ingredienti per 2 persone

6 carote novelle
1 cucchiaino di senape al pepe verde
1 cucchiaino di miele d’acacia
2 spicchi d’aglio
una noce di burro
timo fresco

carote agrodolce alla senape

Lavate accuratamente le carote, eliminate le estremità e tagliatele a metà. In una padella fate sciogliere una noce di burro, aggiungete gli spicchi d’aglio sbucciati e le carote. Fate rosolare qualche minuto per lato e allungate con una tazza d’acqua*. Verificate con uan forchetta la cottura delle carote ed eventualmente aggiungete altra acqua**. Aggiungete la senape , il miele e regolate di sale se avete utilizzato l’acqua. Terminate la cottura senza seccare troppo il liquido, al termine della cottura sul fondo della padella dovrà rimanere una cremina. Lavate il timo e unitelo alle carote.

*se avete del brodo vegetale potete sostituirlo all’acqua.

**Aggiungete poco liquido per volta in modo da non cuocere in modo eccessivo le carote.

carote agrodolce alla senape

carote agrodolce alla senape